Fu dopo cena? Fu per via di quel sughetto un tantino pesante? Molte le possibilità, ma è certo che tutto si confonde quando ci si appisola fuori dalla tenda.
A dir la verità forse c’entravano anche le pecore: il tuo papà e la tua mamma contano le banconote o danno un’occhiata al conto corrente e sanno se possono cambiare il televisore, Abramo per saperlo non aveva che da contare le sue pecore: “Pecora uno, pecora due... pecora cento... pecora cento e unaaaa e ronf e ronf...”.
Non c’è come il contar le pecore, almeno così si dice, per viaggiare verso sonni profondi.
“Ronf...”,
“ehi Abramo”,
“Ronf e ri-ronf”;
l’Altissimo dovette forse alzare leggermente il volume della sua onnipotente voce quando lo richiamò: “ehi dico a te”,
“a me?”,
“non fare il furbo qui ci sei tu e ci sono io e quindi ascolta: vattene da questa terra e parti in viaggio verso una terra che io ti indicherò e poi farò di te una grande nazione e ti benedirò e farò pure grande il tuo nome e se non basta ti aggiungo anche che benedirò quelli che ti benediranno e la farò pagare a quelli che ti maltratteranno e se insisti ti regalo anche un set di pentole completo e ti carico la scheda del cellulare”.
Abramo, si legge, non insistette e rinunciando alla carica del cellulare e al set di pentole si mise in viaggio.
Strano uomo e strano Dio. Il primo, vecchio, vecchio che ricomincia come se fosse un ragazzino e il secondo (Dio) che promette, promette ma di sostanza ne mette ben poca, infatti tutte le promesse sono al futuro mentre al presente c’è solo il pericolo di un viaggio verso terre ignote, non c’è neppure un navigatore o anche solo una mappa, non c’è insomma una meta certa come per esempio dire: ti mando là a ottocento chilometri. Qui si sa solo che occorre andare.
Quell’uomo che ora possiamo chiamare anche noi per nome, per questa sua fiducia lo si presenta da secoli e secoli come l’uomo della fede e sua moglie? Lei si chiama Sara, è vecchietta pure lei e quando quel marito singolare le dice: “donna andiamo..”,
“ma dove?”,
“si vedrà...”,
lei gli va dietro, non chiama il medico, l’avvocato o il neurologo. Senza dirlo, anche lei dice un sì importante perché detto con i fatti e questo lei lo fa senza neppure avere sentito la voce di Dio, per lei Dio, la vita, il bene, il passato e il futuro passano per quel vecchietto singolare che sta con lei da una vita e che lei conosce quasi meglio di sé stessa.
A proposito ti sei accorto che Dio fa promesse concrete? Promette una terra e tanti figli. Che ne pensi di questa strana cosa?
Comunque il viaggio ha inizio...
Fine della seconda puntata...